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ACROSS, Pieni e vuoti del turismo tradizionale
Per il primo appuntamento dell'anno abbiamo scelto di portare subito i nostri clienti su un argomento fondamentale: la sostenibilità degli sport di montagna. Cercando quel collegamento stretto e indissolubile che lega la natura e la montagna a chi la vive e la attraversa direttamente. A séguito della proiezione dei documentari "ACROSS" e "Vanishing Lines" i nostri ospiti dialogheranno col pubblico sugli argomenti della serata: l'ambiente, la montagna e la sostenibilità.
I poster dei due documentari
Appuntamento quindi mercoledì 16 marzo, alle 20,30 al reparto campeggio del negozio per la proiezione del documentario “ACROSS” di Luca Albrisi, supportato da Patagonia e Birra del bosco. Seguirà poi il documentario prodotto da Patagonia Europe “VANISHING LINES”. Entrambi trattano il turismo sciistico invernale nelle alpi, analizzato sotto uno sguardo critico e mettendo il focus su modelli turistici alternativi.
ACROSS Emptiness
Il paesaggio alpino contemporaneo è il risultato di una stratificazione di azioni umane e di azioni naturali che interagiscono da secoli. In uno scenario in cui l’azione umana è tanto potente ha ancora senso di parlare di spazi naturali? In pieno lockdown Luca Albrisi attraversa i luoghi del turismo tradizionale alpino trasfigurati dalla pandemia, portandoci in uno scenario surreale e apparentemente svuotato, per interrogarci sulla sostenibilità di quel sistema, sullo spazio per modelli alternativi e sul ruolo della comunità outdoor all’interno di questo processo.
Vanishing Lines
L’addomesticamento della montagna ha subìto processi analoghi in tutto l’arco alpino, ma modificandosi in base a seconda della morfologia del territorio. Con l’espansione di stazioni sciistiche e di nuove infrastrutture sempre più infrastrutture invadono oggi anche i luoghi più alti e a lungo intoccati. Vanishing Lines parla di questi luoghi, chiedendosi quale sia il futuro dei ghiacciai, e di quante aree sciistiche abbiamo ancora bisogno.
E dopo?
Finita la proiezione dei due documentari, parleremo con Luca Albrisi, Alessandra Tanas (project manager di sviluppo territoriale delle aree alpine), e Elisa Bessega (fotografa e attivista di The Outdoor Manifesto) di sistemi di sviluppo turistico alternativi, del rapporto tra le attività sportive e le loro conseguenze economiche e antropologiche, del rapporto tra uomo e montagna nel nostro secolo, in un dialogo aperto col pubblico.
Modera la serata Filippo Caon, attivista, ultrarunner e scrittore di montagna, nonché amico e collaboratore di ERCOLE Tempo Libero.
Luca Albrisi
Luca Albrisi in due parole
Milanese di origini è diventato maestro di snowboard a soli 21 anni, si è laureato in Filosofia e specializzato in tecniche di narrazione, documentarismo e storytelling.
Nel 2012 ha co-fondato Pillow Lab una società di comunicazione e produzione video specializzata in creazione di contenuti relativi al mondo outdoor con la quale hanno vinto un Ispo Award per la comunicazione e lo storytelling tra progetti provenienti da tutto il mondo.
La sua grande passione per lo snowboard freeride e alpinistico ha trovato sfogo nella pratica dello splitboarding, da qui la pubblicazione del libro “Splitboard – tra tecnica e filosofia” mentre il connubio tra outdoor, ecologia e narrazione lo ha poi portato a scrivere e dirigere il documentario “The Clean Approach. Essere, Outdoor” tutt’ora in tour e ha preso parte ad alcuni tra i più importanti Film Festival di montagna.
In seguito nasce inDEEPendent | Outdoor Narrative & Luca Albrisi brand tramite i quali gestisce le sue attività di “scrittura, documentarismo e tutto quello che c’è nel mezzo” al fine di far coesistere la sua identità di snowboarder, quella di narratore e quella di ambientalista.
“Credo profondamente nell’importanza di uno stile di vita sostenibile – che cerco di perseguire nei vari aspetti della mia esistenza – ma sono convinto della necessità di intraprendere una partecipazione attiva nella lotta in nome della difesa dell’ambiente naturale.”
Per questo, insieme ad altri amici, ha scritto e sottoscritto il “The Clean Outdoor Manifesto” con il fine di contribuire allo sviluppo di una cultura outdoor sostenibile innescando un cambiamento che venga dal basso e volto a costituire una massa critica nel mondo outdoor.
Riepilogo della serata:
Mercoledì 16 marzo, ore 20,30
Presso ERCOLE, Via Tre Scalini 1 - Dueville (VI)
info: sport@ercoletmepolibero.it
L'evento è organizzato nel pieno rispetto delle norme anti Covid
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